La dittatura sanitaria covid-19, sebbene appaia più morbida rispetto alla dittatura nazista in tempo di guerra negli anni 40 del secolo scorso, alla fine e nel suo proseguo potrebbe causare danni e morte di gran lunga superiori a quelli causati dal nazismo hitleriano.
Proprio come il nazismo ha gradualmente preso sempre più posizione fino ad ottenere il totale potere in Germania, (per poi volerlo estendere in tutto il mondo), anche gli odierni governi fantoccio, (quello italiano capofila), tentano gradualmente di imporre la dittatura sanitaria sempre più dura e il Geen Pass vaccinale sotto forma di ricatto per cercare di costringere quasi tutti i cittadini a sottoporsi ai “vaccini” dannosi e mortali covid-19. Così facendo, tutti questi governi fantoccio, (che nel 2021 generalmente hanno l’appoggio della maggioranza in parlamento), sotto vari aspetti se non in peggio stanno imitando il nazismo di Hitler in tempo di guerra degli anni 40 del secolo scorso. Non solo, ma, sebbene la dittatura sanitaria covid-19, nonostante il suo graduale intensificarsi appaia ancora molto più morbida rispetto al nazismo e ad altre dittature del passato e sebbene questa dittatura sanitaria sia ancora abbastanza ben nascosta alla maggioranza dei cittadini, alla fine del suo percorso potrebbe fare molti più danni e molti più morti rispetto a quelli causati durante la seconda guerra mondiale causa il fuoco nemico, i campi di concentramento, le malattie favorite e/o aggravate dal conflitto, ecc. ecc.
Su Il Piccolo del 20 luglio 2021 è apparso l’articolo “Tampone gratis a chi attende l’iniezione. Blindato il green pass.” in cui si accenna al fatto che probabilmente il green pass servirà o potrebbe servire per entrare “anche in supermercati, ipermercati e centri commerciali”. Naturalmente, la medesima notizia è apparsa anche su altri quotidiani in tutta Italia. Un esempio di qualche giorno prima? Il Tempo - 15 luglio 2021 - In Francia quasi due milioni di persone hanno preso appuntamento per il vaccino dopo che Macron ha annunciato l’obbligo del certificato Covid per accedere a bar, ristoranti, teatri, centri commerciali e mezzi pubblici. Una misura draconiana – e ai limiti dell’incostituzionalità - ma ritenuta l’arma impropria necessaria per salvare le vacanze estive e l’economia e per scongiurare una ripresa esponenziale dei contagi in autunno. - (Come io immaginavo da oltre quattro anni in via generale e da molti mesi addietro già nel 2020 in riferimento al percorso covid-19), sembra proprio che, la strategia a stile Conte Dracula, Vlad terzo di Valacchia, (in riferimento a quando invitò i poveri a una grande cena in un granaio per poi far bruciare il granaio e così il Conte Vlad risolse il problema dei poveri), oggi di, tale strategia stia per esser messa in pratica sia dal governo francese sia dal governo italiano e probabilmente a effetto domino anche da altri governi fantoccio in Europa e non solo. Tuttavia, per ricattare e per invitare una parte della popolazione ancora non vaccinata affinché si “vaccini al covid-19”, (come per la cena offerta nel medioevo, trattandosi di “vaccini” che prima o poi porteranno alla morte), gli attuali governi neppure offrono una “cena” che oggi poteva corrispondere ad un piccolo e temporaneo vantaggio economico in più a chi si vaccina e ottiene il green pass, ma, essi offrono gratuitamente solo una delle trappole covid-19 ossia un gratuito falso esame al tampone a chi attende la iniezione covid-19. Inoltre, se sul momento della prima iniezione il cittadino sarà fortunato, eventualmente solo un effetto placebo che molto probabilmente avrà comunque la intelligenza artificiale al suo interno. - (Anche se può essere impegnativo e stressante e anche se può comportare una spesa e una perdita di tempo, sarebbe meglio che più cittadini possibile si oppongano legalmente contro il green pass vaccinale nella varie circostanze, anche se tali restrizioni non riguardassero immediatamente la chiusura dei supermercati ai non vaccinati già da inizio agosto 2021. Non solo, ma, io verso la fine di luglio 2021 avevo ancora il cellulare sequestrato quando al 6 agosto 2021 sarebbe previsto il green pass per entrare nelle biblioteche pubbliche, oggi di, a luglio 2021 essendo esse quasi tutte senza i PC collegati a internet disponibili causa la scusa del covid. Inoltre, circostanze permettendo, si dovrebbe impugnare qualsiasi altra ingiustizia e discriminazione illegale e incostituzionale nei confronti di chi non si fa condannare a morte con i vaccini covid-19, ad esempio, pure quella lanciata da Ilaria Capua che intorno al 2012 parlò dei diritti delle donne nella politica nel Salone degli Incanti a Trieste, ma, che entrò nella lista di Mario Monti per dargli credibilità, che lavorò a favore del programma scie chimiche durante il governo Obama e che ora in dittatura sanitaria covid-19 propone che “I non vax paghino duemila Euro per ogni giorno di ricovero in ospedale”) Si, ma, anche i titolari di intere catene di supermercati come COOP e PAM dovrebbero impugnare contro i prossimi decreti legge green pass covid-19 se nei prossimi mesi il governo decretasse che per andare a lavorare nei supermercati e per andare a fare la spesa nei supermercati ci volesse il green pass vaccinale.
Eventualmente prima di andarci forte e a stile nazismo, ci sarà un primo tentativo intimidatorio per spingere qualche milione di cittadini a vaccinarsi al covid-19 solo per poter avere il Green Pass ma che per un periodo potrebbe non esser chiesto alla entrata od esser comunque facoltativo, ma, siccome la dittatura sanitaria continuerà ad essere sempre più recidiva e con molti titolari di supermercati che non impugneranno nonostante la perdita di alcuni clienti, (basti pensare alla determinazione dei governi se si pensa ai tanti preparativi in corso da anni, ad esempio, in riferimento a tutti gli alberi sani tagliati per liberare il campo su molti territori al 5G), e siccome sembra che per ora i popoli non si opporranno in modo adeguato in molti paesi e soprattutto in Italia, a breve potrebbe adempiersi pienamente, per esteso e anche a livello pratico, Apocalisse o Rivelazione 13: 16-18. Così, c’è il pericolo che tali restrizioni non si estenderanno solo ai chi viaggia all’estero, a chi vuole andare in discoteca, in palestra e al cinema, ma, anche a tutti coloro che quasi ogni giorno vanno a fare la spesa nei centri commerciali e ai supermercati. Quindi, molti cittadini consapevoli temono che, per impedire ai non vaccinati di accedere perfino ai prodotti più essenziali per vivere, prima o poi in autunno o fra qualche mese più tardi, il governo cercherà di decretare Green Pass obbligatorio per tutti, con l’appoggio della maggioranza in parlamento, per accedere anche in tutti i supermercati. Dopo di che, bisogna vedere se la COOP, la PAM ed altre catene di supermercati accetteranno tale decreto o se si opporranno, oltre ad esserci una incognita sul come potrebbero reagire molti cittadini esasperati sia potendo agire con violenza e sia arrivando al punto di suicidarsi quasi su larga scala ma comunque facendo il gioco del governo. Comunque sia, per me assolutamente non sono più credibili elementi come Matteo Salvini che, prima della campagna elettorale a inizio autunno, dicono: “di non volere che loro figlio venga inseguito con una iniezione”,
Copiato e incollato da Wikipendia: “Tale documento al suo interno conteneva una lunga e minuziosa lista dei progenitori, una sorta di albero genealogico in cui si valutava la discendenza di un individuo. Fu inizialmente utilizzato in Germania nazista nel 1933 per discriminare le persone, soprattutto per quanto riguarda gli ebrei. In seguito fu utilizzato anche durante le opzioni in Alto Adige per vagliare chi poteva trasferirsi all'interno del Terzo Reich.[ A Bolzano operò dal 1940, per emettere gli Ahnenpässe e preparare anche delle Sippentafeln, una apposita Sippenkanzlei affidata al genealogo locale Franz Sylvester Weber.”.
Così, oggi di, sotto le pseudo-democrazie e le false repubbliche in tremendamente odiosa dittatura sanitaria in cui un opinione e/o una constatazione contraria al pensiero unico covid-19 pro vaccini covid-19 in TV viene subito fatta intendere come pericolosa per la salute pubblica, quando invece, il governo italiano pur mostrandosi preoccupato per la salute pubblica, in realtà vuole una riduzione della popolazione italiana su larga scala senza lasciare le prove,. Così, ora a metà luglio 2021, sta per estendersi il ricatto del Green Pass esteso pressoché a tutta la popolazione e il peggio deve ancora arrivare. Quindi, come desiderato fin dal G8 di Genova, se non da prima, che supporto dovrebbe avere il tanto desiderato ministro della transazione ecologica? Come prima cosa, una riduzione della popolazione a livello globale possibilmente fin oltre l’80% e al massimo entro il 2030, e quindi, non un cambio sostanziale del sistema produttivo per renderlo più ecologico possibile, affinché la plastica nei mari diminuisca gradualmente, ecc. ecc..
INOLTRE, A LIVELLO LEGALE e per ora come sola e unica apparente linea di difesa che noi cittadini inermi e senza alcuna difesa forse possiamo ancora usare, stando comunque attenti alle trappole alla improvvisata che ci lancerà il governo, oltre alla disubbidienza civile che però gran parte dei cittadini, dei titolari e degli imprenditori di aziende e di supermercati molto probabilmente non metteranno in pratica:
I DPCM E I DECRETI LEGGE CORONA VIRUS COVID-19 VIOLANO PIU’ DI 8 LEGGI PENALI E CIVILI DELLO STATO ITALIANO, oltre ad esserci state alcune violazioni di procedura su come sono stati emessi:
MASCHERINE FUORILEGGE (e quindi, istigazione al reato se le forze dell’ordine cercano di importi di indossare la mascherina)! Di Gianni Lannes: La legge vieta di andare in giro con il volto coperto. Il sedicente avvocato del popolo (autodefinitosi appunto "incompetente"), inquilino pro tempore di Palazzo Chigi, non lo sa? L'ordinamento penale italiano interpreta la circostanza del volto travisato come un’aggravante del reato che sussiste ogni qualvolta in cui vi sia una lieve alterazione dell’aspetto esteriore dell'individuo, ottenuta con qualsiasi mezzo, anche rudimentale, purché idoneo a rendere difficoltoso il riconoscimento del soggetto. Insomma, non è possibile uscire con il volto mascherato in luogo pubblico o aperto al pubblico. - Infatti, il Testo Unico sulle leggi di Pubblica Sicurezza (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) all’articolo. 85, stabilisce perentoriamente: - “È vietato comparire mascherato in luogo pubblico”. - In seguito, mediante legge 22 maggio 1975 n. 152, sono state introdotte nuove disposizioni a tutela dell’ordine pubblico, aggiornate con la legge 533 datata 8 agosto 1977 e infine dall’art. 10, comma 4-bis, decreto legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155. Le nuove disposizioni attualmente in vigore in tema di sicurezza, prevedono, all’art. 5: - “E’ vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. - E’ in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino. - Il contravventore è punito con l’arresto da uno a due anni e con l’ammenda da 1.000 a 2.000 euro. - Per la contravvenzione di cui al presente articolo è facoltativo l’arresto in flagranza”. - La norma fa riferimento ai caschi protettivi ma la locuzione “qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona” ha carattere generico e può senza dubbio ricomprendere anche l’utilizzo di una maschera, di un bavaglio, di una museruola o di uno straccetto qualsiasi posizionato sul viso. - Peraltro, le mascherine - spacciate addirittura per "dispositivi di sicurezza" - provocano stati di ansia, agitazione e paura soprattutto nei bambini, ovvero nei più piccini. - Ergo, in punta di diritto costituzionale, qualsiasi normativa di rango minore, e a maggior ragione i dpcm del Conte bis, i decreti legge o le ordinanze dei governatori regionali e di qualsivoglia sindaco che impongono l'uso di mascherine, non solo risultano oggettivamente incostituzionali ed anticostituzionali, ma violano le normative già vigenti, oltre che il buon senso. Le forze dell'ordine che si permettono di intimidire il cittadino (sovrano) ed elevare sanzioni a carico dei malcapitati cittadini senza bavaglio, commettono un evidente abuso d'ufficio, vale a dire un irricevibile abuso di potere da respingere al mittente, denunciando i bulli in divisa. - L'invalicabile articolo 13 della Costituzione repubblicana italiana parla chiaro: - “La libertà personale è inviolabile”. - Post scriptum- In Italia sono in vigore due norme di rilevanza penale che impongono di non comparire in luogo pubblico o aperto al pubblico mascherati, o con altri mezzi che rendano difficile il riconoscimento dei connotati, se non per giustificato motivo. - Il nuovo coronavirus si trasmette tramite un contatto stretto con una persona infetta. È lo stesso Ministero della Salute che, nella pagina Web appositamente dedicata a fornire chiarimenti sulla natura del Sars CoV-2, pontifica: “Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette”. - Non si tratta, quindi, di un virus che aleggia libero nell’aria e, d’altronde, a tutt'oggi non esistono protocolli sanitari che chiariscono come l’uso delle mascherine in luoghi aperti e non affollati sia funzionale a prevenire la diffusione del contagio. Dunque, a rigor di logica, indossare la mascherina in luoghi aperti non può essere in alcun modo un “giustificato motivo”. - Acclarato che indossare le mascherine per prevenire o limitare la diffusione del virus non costituisce un giustificato motivo ai sensi di legge, va da sé che tale comportamento sia penalmente rilevante ai sensi degli artt. 5, L. 152/75, e 85 R.D. 773/1931. Attualmente, quanti cittadini circolano indossando una mascherina? Per quale motivo tutti i pubblici ufficiali in servizio, che constatano la presenza di persone dotate di mascherine in luogo pubblico, non hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria tali notizie di reato, rendendosi a loro volta passibili del reato di cui all’art. 361 del codice penale? - Le norme regolamentari, che impongono di andare in giro indossando la mascherina, di fatto invitano la popolazione a tenere un comportamento contra legem. Ora l’art. 414, comma primo, Codice penale, recita: “Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell’istigazione”. - Il principio costituzionale dell’obbligatorietà dell’azione penale è forse stato abolito nottetempo? Uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento è quello della gerarchia tra le fonti del diritto; esse, notoriamente, non sono tutte di pari grado. La legge costituzionale è all’apice della gerarchia, seguita dalle leggi statali ordinarie e, solo in seguito, da quelle regolamentari (sia di origine governativa, sia regionale). La fonte superiore prevale su quella inferiore e quest’ultima non può in alcun modo contraddire le fonti di grado superiore. - Un'ordinanza ministeriale o un regolamento regionale non possono imporre un precetto che sia in contrasto con quello di una legge ordinaria; in tal caso, è il provvedimento amministrativo a dover essere disapplicato. - In definitiva, o è avvenuta un’abrogazione segreta degli articoli 5, L. 152/75, e 85 R.D. 773/1931, poiché il loro contenuto è completamente contrastante con i nuovi regolamenti e decreti che impongono di andare in giro mascherati, oppure questi ultimi andrebbero disapplicati in favore delle leggi penali di rango superiore, in ossequio ai dettami inderogabili della Costituzione repubblicana italiana. - La tutela della salute nel rispetto della sicurezza ed incolumità altrui, non può essere utilizzata a pretesto per sospendere o annullare la libertà. Riferimenti: https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mascherine http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/09/pandemia-fasulla.html https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/03/coronavirus-farsa-o-tragedia.html
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA - Sezione GIP-GUP Il giudice, dott. Dario De Luca, provvedendo in Camera di Consiglio sulla richiesta di emissione del decreto penale di condanna avanzata, come in atti, dal Pubblico Ministero, ha pronunciato e pubblicato la seguente SENTENZA nei confronti di: C. D. e G. M., generalizzato/a/i, difeso/a/i. e imputato/a/i, come da allegata copia della richiesta di emissione di decreto penale di condanna, del delitto di cui all’art 483 CP, [a) del reato p. e p. dall’art 483 C.P., perché, compilando atto formale di autocertificazione per dare contezza del loro essere al di fuori dell'abitazione in contrasto con l’obbligo imposto dal DCPM 08.03.2020, attestavano falsamente ai Carabinieri di Correggio: G. M. di essere andata a sottoporsi ad esami clinici; C. D. dI averla accompagnata. In Correggio il 13.03.2020] - MOTIVAZIONE - Procedendo penalmente contro ciascun imputato per il reato in rubrica rispettivamente ascritto, il PM richiede l’emissione di decreto penale di condanna alla pena determinata nella misura di cui in atti. Ritiene il GIP che la richiesta di emissione di decreto di condanna non possa essere accolta e che debba trovare luogo una sentenza di proscioglimento, ex art. 129 CPP, per effetto delle brevi considerazioni che seguono. Infatti: - premesso che viene contestato a ciascun imputato il delitto di cui all’art. 483 CP «...perché, compilando atto formale di autocertificazione per dare contezza del loro essere al di fuori dell’abitazione in contrasto con l’obbligo imposto dal DCPM 08.03.2020, attestavano falsamente ai Carabinieri di Correggio: G. R. di essere andata a sottoporsi ad esami clinici; C. D. di averla accompagnata...», avendo il personale in forza al Comando Carabinieri di Correggio accertato che la donna quel giorno non aveva fatto alcun accesso presso l’Ospedale di Correggio; - evidenziato che la violazione contestata trova quale suo presupposto - al fine di giustificare il proprio allontanamento dall’abitazione - l’obbligo di compilare l’autocertificazione imposto in via generale per effetto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) citato nell’autocertificazione stessa; - in via assorbente, deve rilevarsi la indiscutibile illegittimità del DPCM del 8.3.2020, evocato nell’autocertificazione sottoscritta da ciascun imputato - come pure di tutti quelli successivamente emanati dal Capo del Governo, ove prevede che "1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all'intero territorio nazionale", e del rinviato DPCM dei 8.3.2020, ove stabilisce che "Art. 1 Misure urgenti di contenimento del, contagio nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia. - 1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus" COVID-19 nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, sono adottate le seguenti misure: - a) evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute". - Tale disposizione, stabilendo un divieto generale e assoluto di spostamento al di fuori della propria abitazione, con limitate e specifiche eccezioni, configura un vero e proprio obbligo di permanenza domiciliare. Tuttavia, nel nostro ordinamento giuridico, l’obbligo di permanenza domiciliare consiste in una sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal Giudice penale per alcuni reati all’esito del giudizio (ovvero, in via cautelare, in una misura di custodia cautelare disposta dal Giudice, nella ricorrenza dei rigidi presupposti di legge, all’esito di un procedimento disciplinato normativamente), in ogni caso nel rispetto del diritto di difesa. Sicuramente nella giurisprudenza è indiscusso che l'obbligo di permanenza domiciliare costituisca una misura restrittiva della libertà personale. Peraltro, la Corte Costituzionale ha ritenuto configurante una restrizione della libertà personale delle situazioni ben più lievi dell'obbligo di permanenza domiciliare come, ad esempio, il "prelievo ematico" (Sentenza n. 238 del 1996) ovvero l’obbligo di presentazione presso l’Autorità di PG in concomitanza con lo svolgimento delle manifestazioni sportive, in caso di applicazione del DASPO, tanto da richiedere una convalida del Giudice in termini ristrettissimi. Anche l'accompagnamento coattivo alla frontiera dello straniero è stata ritenuta misura restrittiva della libertà personale, con conseguente dichiarazione d'illegittimità costituzionale della disciplina legislativa che non prevedeva il controllo del Giudice ordinario sulla misura, controllo poi introdotto dal legislatore in esecuzione della decisione della Corte Costituzionale; la disciplina sul trattamento sanitario obbligatorio, ugualmente, poiché impattante sulla libertà personale, prevede un controllo tempestivo del Giudice in merito alla sussistenza dei presupposti applicativi previsti tassativamente dalla legge: infatti, l’art. 13 Cost. stabilisce che le misure restrittive della libertà personale possono essere adottate solo su «...atto motivato dall1autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge»; primo corollario di tale principio costituzionale, dunque, è che un DPCM non può disporre alcuna limitazione della libertà personale, trattandosi di fonte meramente regolamentare di rango secondario e non già di un atto normativo avente forza di legge; secondo corollario dei medesimo principio costituzionale è quello secondo il quale neppure una legge (o un atto normativo avente forza di legge, qual è il decreto-legge) potrebbe prevedere in via generale e astratta, nel nostro ordinamento, l’obbligo della permanenza domiciliare disposto nei confronti di una pluralità indeterminata di cittadini, posto che l’art. 13 Cost. postula una doppia riserva, di legge e di giurisdizione, implicando necessariamente un provvedimento individuale, diretto dunque nei confronti di uno specifico soggetto, in osservanza del dettato di cui al richiamato art. 13 Cost. - Peraltro, nella fattispecie, poiché trattasi di DPCM, cioè di un atto amministrativo, il Giudice ordinario non deve rimettere la questione dì legittimità costituzionale alla Corte costituzionale, ma deve procedere, direttamente, alla disapplicazione dell'atto amministrativo illegittimo per violazione di legge (Costituzionale), - Infine, non può neppure condividersi l'estremo tentativo dei sostenitori, ad ogni costo, della conformità a Costituzione dell'obbligo di permanenza domiciliare sulla base della considerazione che il DPCM sarebbe conforme a Costituzione, in quanto prevederebbe delle legittime limitazioni della libertà di circolazione ex art. 16 Cost. e non della libertà personale. Infatti, come ha chiarito la Corte Costituzionale la libertà di circolazione riguarda i limiti di accesso a determinati luoghi, come ad esempio, l'affermato divieto di accedere ad alcune zone, circoscritte che sarebbero infette, ma giammai può comportare un obbligo di permanenza domiciliare (Corte Cost., n. 68 del 1964). In sostanza la libertà di circolazione non può essere confusa con la libertà personale: i limiti della libertà di circolazione attengono a luoghi specifici il cui accesso può essere precluso, perché ad esempio pericolosi; quando invece il divieto di spostamento non riguarda i luoghi, ma le persone allora la limitazione si configura come vera e propria limitazione della libertà personale. Certamente quando il divieto di spostamento è assoluto, come nella specie, in cui si prevede che il cittadino non può recarsi in nessun luogo al di fuori della propria abitazione è indiscutibile che si versi in chiara e illegittima limitazione della libertà personale. - In conclusione, deve affermarsi la illegittimità del DPCM indicato per violazione dell'art. 13 Cost., con conseguente dovere del Giudice ordinario di disapplicare tale DPCM ai sensi dell’art. 5 della legge n. 2248 del 1865 All. E. - Poiché, proprio in forza di tale decreto, ciascun imputato è stato “costretto” a sottoscrivere un’autocertificazione incompatibile con lo stato di diritto del nostro Paese e dunque illegittima, deriva dalla disapplicazione di tale norma che la condotta di falso, materialmente comprovata come in atti, non sia tuttavia punibile giacché nella specie le esposte circostanze escludono l’antigiuridicità in concreto della condotta e, comunque, perché la condotta concreta, previa la doverosa disapplicazione della norma che imponeva illegittimamente l’autocertificazione, integra un falso inutile, configurabile quando la falsità incide su un documento irrilevante o non influente ai fini della decisione da emettere in relazione alla situazione giuridica che viene in questione: al riguardo, è ampiamente condivisibile l’interpretazione giurisprudenziale, anche di legittimità, secondo la quale “Non integra il reato dì falso ideologico in atto pubblico per induzione in errore del pubblico ufficiale l'allegazione alla domanda di rinnovo di un provvedimento concessorio di un falso documento che non abbia spiegato alcun effetto, in quanto privo di valenza probatoria, sull'esito della procedura amministrativa attivata. (Fattispecie relativa a rinnovo di una concessione mineraria)” [Cass. Pen. Sez. 5, Sentenza n. 11952 del 22/01/2010 (dep. 26/03/2010) Rv. 246548 - 01]: siccome, nella specie, è costituzionalmente illegittima, e va dunque disapplicata, la norma giuridica contenuta nel DPCM che imponeva la compilazione e sottoscrizione della autocertificazione, il falso ideologico contenuto in tale atto è, necessariamente, innocuo; dunque, la richiesta di decreto penale non può trovare accoglimento. Alla luce di tutto quanto sin qui detto, deve pronunciarsi sentenza di proscioglimento, nei confronti di ciascun imputato, perché il fatto non costituisce reato, P.Q.M. - Visto Part. 129, 530, nonché 459 III CPP, dichiara non luogo a procedere nei confronti di C. D. e G. M. in ordine al reato loro rispettivamente ascritto perché il fatto non costituisce reato. Reggio Emilia, 27.01.20211 - Il Giudice dott. Dario De Luca - Il Cancelliere Massima: Non è configurabile il delitto di cui all’art. 483 c.p. nei confronti chi abbia dichiarato falsamente di trovarsi in una delle condizioni che consentivano gli spostamenti anche all’interno del Comune di residenza in base al DPCM 8.3.2020, in quanto la norma di cui all’art. 1 del predetto DPCM deve ritenersi contrastante con il principio di riserva di legge e giurisdizione di cui all’art. 13 Cost. in forza del quale le limitazioni alla libertà personale possono avvenire solo in base ad atto motivato della Autorità giudiziaria (e non già in base ad una atto amministrativo) e “nei casi e nei modi previsti dalla legge” e dunque con provvedimento di natura singolare, essendo invece precluse limitazioni generalizzate e assolute della libertà personale come sarebbe l’obbligo della permanenza domiciliare disposto nei confronti di una pluralità indeterminata di cittadini; da questo punto di vista il divieto di ogni spostamento dalla abitazione, salvo in determinati casi consentiti, si risolverebbe non già in una mera limitazione della libertà di circolazione di cui all’art. 16 Cost., ma in una conculcazione – preclusa alla Autorità Amministrativa, financo al Presidente del Consiglio dei Ministri – dell’inviolabile diritto di libertà personale; conseguentemente, disapplicata in parte qua la norma secondaria contrastante con il dettato costituzionale, la falsa rappresentazione delle condizioni di liceità del comportamento comunque consentito risulta priva di rilevanza offensiva, siccome riconducibile alla categoria del “falso inutile”. (Il GIP presso il Tribunale di Reggio Emilia ha di conseguenza pronunciato sentenza di proscioglimento per insussistenza del fatto, rigettando la richiesta di decreto penale di condanna formulata in relazione al predetto reato dal PM).
Se un datore di lavoro o un sindacato cerca di importi il vaccino covid-19, sta commettendo un grave reato: Art. 629 – Estorsione: - 1. Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000 - 2. La pena è della reclusione da sette a venti anni e della multa da euro 5.000 a euro 15.000, se concorre taluna delle circostanze indicate nell’ultimo capoverso dell’articolo precedente. Comma così modificato dall’art. 113, L. 689/1981, dall’art. 8, 419/1991, convertito, con modificazioni, con L. 172/1992, e, successivamente, dalla lettera a) del comma 1 dell’art. 4, L. 3/2012. Comma prima sostituito dall’art. 4, L. 497/1974 e poi così modificato dall’art. 8, secondo comma, DL 419/1991, convertito, con modificazioni, con L. 172/1992, e, successivamente, dalla lettera b) del comma 1 dell’art. 4, L. 3/2012 e da ultimo dall’art. 1, comma 9, L. 103/2017.
NOTA BENE: Hai subito un ricatto sul posto di lavoro o ti vogliono far credere che per mantenere la tua libertà di circolare devi fare il Green Pass, ecc. ecc.? Ci sono più gruppi di avvocati che fungono da sentinelle della Costituzione e che appaiono in rete, io faccio riferimento a Edoardo Polacco del forum di Roma: sito: https://www.iostoconlavvocatopolacco.it - Io Sto Con l'Avvocato Polacco: Documenti e Servizi:
INOLTRE, I DPCM E I DECRETI LEGGE COVID-19 VIOLANO PIU’ DI 10 PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA: ARTICOLI: 2, 13, 14, 21, 32, 77, 78, ECC. ECC.
I lockdown e i coprifuoco hanno violato gli articoli 2 e 13 della Costituzione.
LA IMPOSIZIONE DEL VACCINO COVID-19 SENZA IL CONSENSO INFORMATO, VIOLA PURE IL PRINCIPIO NUMERO 1 DEL PROCESSO DI NORIMBERGA:
Risposta a Vostra convocazione per somministrazione "vaccino" Covid, (o qualunque altro "vaccino").- IO Sottoscritto/a.... nato/a.... il.... residente a.... in via.... - Comunico alle SSVV , quanto di Seguito Riportato. - Nell'Anno 1990, Una Sentenza Determina in via DEFINITIVA un Principio Fondamentale in Fatto di Trattamenti Sanitari e "vaccini". CORTE COSTITUZIONALE, Sentenza 307/1990: «Un Trattamento Sanitario PUÒ essere imposto per obbligo di Legge, SOLO se non è Nocivo per la Salute di chi lo riceve». - Nell'Anno 2010/2011, un'altra Sentenza Determina in via DEFINITIVA, un'altro Principio Fondamentale in Fatto di SICUREZZA, Riferita proprio ai Farmaci vaccinali ("vaccini"). CORTE SUPREMA Americana, Sentenza 22feb2011 N.09-152: Tutti i "vaccini" SONO per loro natura «Unavoidably Unsafe», E cioè Inevitabilmente NON SICURI, NON possono quindi Garantire la SICUREZZA! Che i vaccini NON siano Sicuri, E quindi Nocivi e Pericolosi per la Salute di chi li riceve, Viene Confermato sia dalla Legge 210/1992, che prevede un Risarcimento per DANNI Causati dai "vaccini" (Migliaia di Casi), sia dalle Schede Tecniche (foglietti illustrativi), Allegati ai "vaccini" stessi che Riportano Numerosi Effetti collaterali anche Gravi o con Esito Fatale, Eventi Avversi che vengono Riportati Proprio perché si SONO Verificati su Migliaia di Soggetti, soprattutto Bambini! - Un ulteriore Verifica fatta sui Grafici Ufficiali delle Malattie infettive in Tutto il Mondo su un periodo di oltre 100 Anni, Conferma che i "vaccini" SONO stati anche inutili, Oltre che Nocivi! - LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, All'Art. 3, Sentenzia poi, quanto segue: «Ogni individuo ha Diritto alla VITA, alla LIBERTÀ e alla SICUREZZA della sua Persona». PERTANTO, Un Farmaco QUALUNQUE, (Soprattutto i Farmaci vaccinali), che NON possa Garantire la SICUREZZA, NON PUÒ essere imposto o somministrato per obbligo di Legge! Nell'Anno 1997, ancora un Principio Fondamentale viene Sancito. - Riguardo al "Consenso informato": Trattato INTERNAZIONALE DI OVIEDO, Art. 5: «Un intervento nel campo della Salute NON PUÒ essere effettuato se non dopo che la Persona interessata abbia dato CONSENSO Libero e Informato. Questa Persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla Natura dell'intervento e sulle sue Conseguenze e i suoi Rischi. La Persona interessata PUÒ in qualsiasi momento, Liberamente ritirare il proprio Consenso». Per Qesti Motivi, Avendo Documentato e Dimostrato l'Assenza di Sicurezza e quindi la Pericolosità dei Farmaci vaccinali, (Cosa che trova Ulteriore Conferma nelle Numerosissime Condanne Riportate da praticamente Tutte le Case Farmaceutiche per DANNI Causati dai loro Farmaci, soprattutto i "vaccini", E da Risarcimenti di Miliardi di Dollari), I "vaccini" potranno essere somministrati SOLO ai Soggetti che dopo aver Ricevuto adeguate informazioni, decideranno Spontaneamente di correre il Rischio e procedere. I Soggetti che invece NON abbiano intenzione di correre Rischi, mettendo in Pericolo la loro Salute o la loro Vita, Non soltanto NON potranno essere obbligati ad un qualsiasi tipo di vaccinazione, MA non potranno essere Limitati in Nessun modo e con Nessun Tipo di provvedimento, (Es. Passaporto Sanitario o altro), I LORO DIRITTI UMANI E COSTITUZIONALI DI LIBERTÀ, DI SICUREZZA, E DELLA VITA. - Nota 1: I "vaccini" NON possono in Nessun caso essere imposti o somministrati per obbligo di Legge, Indipendentemente dal fatto che ci sia in corso un epidemia oppure NO. (Nel caso Specifico, Anno 2020, NON C'È MAI STATA, E NON C'È Nessuna epidemia denominata "Covid", ed attribuibile al cosiddetto "virus SARS-COV-2", poiché Ufficialmente il "virus" non è MAI stato isolato, quindi INESISTENTE, Per cui Tutto l'impianto "accusatorio" epidemico, in Assenza di "virus", E in Assenza di Dati Ufficiali di Mortalità che ne diano una Conferma, CADE). - Nota 2: SE poi, ci fosse il tentativo di Somministrazione di "vaccini", in maniera Coercitiva (Forzatamente), Verrebbe VIOLATO anche l'Art. 1 del Codice di NORIMBERGA: «La somministrazione di un Farmaco Contro la Volontà del Soggetto, È UN CRIMINE CONTRO L'UMANITÀ» ! E il Soggetto sarebbe quindi Legittimato a Difendere la Propria Salute o la Propria Vita e quella dei suoi Figli, CON OGNI MEZZO A SUA DISPOSIZIONE! Da trascrivere e redigere e stampare come documento da portare sempre con sé. (Nota Bene: Covid-19 non è il nome di un virus, ma, è un programma di controllo con intelligenza artificiale e di riduzione della popolazione fin oltre l'80%. Lo sterminio maggiore, attraverso questa guerra covid, dovrebbe avvenire proprio attraverso la somministrazione dei prossimi vaccini covid RNA).
IL MIO COMMENTO FINALE:
Quindi, anche dal punto di vista legale e sanitario, chi pensa di essere libero nel esprimere la propria opinione, ma, essendo male informato, avendo troppe incertezze ed essendo troppo coinvolto a livello emotivo soprattutto per la troppa paura per la diffusione dei virus, tuttavia pur potendosi informare e pur potendo capire molte cose nonostante la troppa confusione e disinformazione e incoerenze, e quindi, ignorando quasi del completamente tutte altre trappole e i disagi che ci pone a tutti noi l’odierna dittatura sanitaria Covid-19, per giunta, il pro pensiero unico covid-19 potendo spesso e volentieri fungere da guardia carceraria più o meno inconsapevole a favore di questa stessa dittatura sanitaria, (che alla fine parziale del suo percorso potrebbe dare risvolti e risultati di gran lunga peggiori di quelli provocati dal nazismo degli anni 40 del secolo scorso), ad esempio dando dell’untore a chi non mette la mascherina nei bus pubblici o intimando ai non vaccinati di vaccinarsi, allora, tale persona più o meno consapevole da comunque consenso e si rende comunque in parte complice di tutta questa dittatura sanitaria covid-19 che in Italia e a Trieste abbiamo cominciato a subire fin dalla fine di febbraio 2020. Inoltre, tutti i governi fantoccio e non solo, vogliono portare avanti lo stato emergenziale di pandemia con tutte le imposizioni illegali che ci sono state e che aumenteranno, tuttavia nonostante che la piccola pandemia non esiste più da fine primavera 2020 e peggio ancora trattandosi della piccola pandemia per il Sars-Cov-2 che fu manipolata in laboratorio e poi sparsa di proposito anche con la complicità del governo italiano soprattutto attraverso i vaccini per l’influenza molto discutibili dati soprattutto in novembre e dicembre 2019. Tutti i DPCM e tutti i Decreti Legge covid-19 sono illegali e incostituzionali, inoltre, il ricatto sul lavoro o sul quotidiano essenziale e non solo sarebbe punibile fino dieci anni di carcere. Ma, almeno che rimanga la libera scelta se vaccinarsi o non vaccinarsi e così chi ha capito fino in fondo, nonostante la forte pressione e la esagerata e spesso contradittoria ma pure avvincente e martellante propaganda in TV, forse basta che il pienamente consapevole tenga duro almeno fino il 2025 se non fino al 2030. Ma, quanti anni ha ancora l’attuale sistema prima che avvenga il segnale di pace e sicurezza e inizi in senso pieno la grande tribolazione? Forse, meno di 10 anni prima che inizi in senso pieno la grande tribolazione tuttavia non si può sapere la scadenza esatta con precisione e i tempi esatti per chi da la direttiva alla intera situazione affinché il processo a cielo aperto si svolga nel modo più coretto possibile. Inoltre, come nel antico Israele prima di Davide non c'era solo Salomone, oggi di, mal che possa andare nei prossimi mesi, per qualcuno che supera la prova di fede sotto pressione e sotto paura probabilmente potrebbe esserci un altro tipo di aiuto, intanto, al tempo presente senza esporsi troppo e usando prudenza nel diffondere le verità nascoste specialmente nei confronti degli immeritevoli e stupidi. (Io so che la democrazia ormai "non esiste più del tutto" e che siamo in dittatura sanitaria soprattutto per la riduzione della popolazione e quindi non siamo solo in una emergenza sanitaria con norme troppo restrittive. Ipotesi di massima a livello personale: Ma, che dire se durante il possibile Blackout di corrente e online che potrebbe avvenire in contemporanea in molte nazioni, i governi e gli agenti segreti facessero sparire molti scomodi troppo consapevoli e inoltre se tra questi scomodi ci fossi anche io, nonostante la mia poca voce in capitolo ma forse la mia troppa consapevolezza sulle verità nascoste riguardo il percorso covid-19 e non solo? Se gli SS covid-19 mi venissero a bussare alla porta, certamente che io avrei paura e potrei cadere nel panico, tuttavia mal che mi possa andare e nonostante io riuscissi ad avere piena fede durante la prova del 9 pure nonostante alcune mie inadempienze verso Dio, con la morte in un capo di sterminio covid-19 o in altro posto, quindi, con il passaggio dalla vita allo stato di inesistenza. forse io potrei ricevere il “passaporto” per essere riportato in vita subito dopo il versamento della Apocalisse, in quanto, con la morte generalmente si paga tutto il debito con Dio per tutti i peccati commessi. Certo, è anche vero che io assolutamente non voglio farmi ammazzare con i vaccini covid-19 tuttavia spesso mi trovo con una voglia di vivere troppo bassa e spesso vivo in sofferenza fisica e soprattutto emotiva e quindi sotto certi aspetti anche la morte potrebbe darmi sollievo, ma, senza per questo volerla ricercare visto l'istinto che generalmente tutti noi abbiamo per continuare a preservarci in vita.)
“Voghera, assessore leghista spara e uccide un uomo dopo una lite in piazza”!/? Se con la scusa di questo avvenimento accaduto a Voghera il governo cercasse di proibire a tutti i cittadini italiani di avere un'arma, nonostante il porto d’armi e una regolare denuncia, allora io la tradurrei la situazione in un solo modo: il governo italiano vuole che tutta la carna da macello, non vaccinata e/o vaccinata se ritenuta inutile, non abbia più alcuna arma da fuoco per difendersi nel qual caso fra alcuni mesi i militari e/o le forze dell'ordine venissero a prelevare alcuni cittadini non vaccinati e/o ritenuti inutili al sistema per poi imporgli il vaccino covid-19 e/o per portarli nei campi di sterminio. Beh. nonostante tutto il lavoro certosino per sviare le masse, nel istigare alla violenza attraverso le situazioni create a dock per poi avere la scusa ad aumentare le regole, le restrizioni, il calo dei diritti e possibilmente nei prossimi mesi per mettere i militari e le forze dell’ordine contro la popolazione stessa, ossia, tutte situazioni che il governo italiano e altri governi fantoccio hanno favorito in questi ultimi anni e in particolare da febbraio 2020 fino al tempo presente e forse non potendo escludere al 100% che non ci sia stata una combutta tra la Lega in apparenza un poco in opposizione e il governo perfino nel fatto verificatisi intorno al 22 luglio a Voghera, forse il fatto di Voghera potrebbe essere casuale e poi non venir usato come scusa per togliere le armi a tutti i cittadini italiani non nelle forze dell’ordine e non nell’esercito italiano, tuttavia nel contesto in cui stiamo vivendo da diversi anni con i governi che spesso nascondono e che a volte campano la scusa della riservatezza e della sicurezza nazionale, ormai non posso più escludere nessuna possibilità estrema di complotto organizzato dallo stesso governo e Stato italiano, specialmente adesso che c’è in ballo una presunta causa nobile. Per concludere, molti giudici sostengono a spada tratta il pensiero unico covid-19 e pure la propaganda pro vaccini covid-19, tuttavia, non tutti e abbiamo perfino l’esempio di Speranza che ha boicottato la sentenza del TAR che aveva dato ragione ai medici di famiglia!
Ma, si tratta di un DPCM e quindi
non di un decreto legge? Ricordando pure la sentenza di Reggio Emilia in cui
viene data enfasi al fatto che anche i decreti legge covid-19 non possono
andare contro la Costituzione, bisognerebbe soltanto leggere con intendimento
tutto il Decreto Legge o il DPCM Green Pass. Quindi, si tratterebbe solo una ennesima strategia
per indurre i cittadini ancora indecisi a vaccinarsi. - (Assistiamo pure a una terribile indifferenza, per
i morti da vaccino covid-19, dettata dalla volontà della politica che in buona
parte è consapevole e favorevole alla riduzione della popolazione, mentre, i
consapevoli sulle verità nascoste covid-19 vengono pure umiliati e trattati
come se non avessero capito niente e quindi come se fossero in dovere di
rispettare le regole illegittime covid-19 e di vaccinarsi per un pseudo-dovere
morale che poi si traduce all'incontrario perché sono proprio i vaccinati a
infettare i non vaccinati causa i virus da vaccino e/o causa le infezioni più
serie per un sistema immunitaria più debole del vaccinato causa i vaccini per
l'influenza e/o causa i vaccini covid-19.) - Licia Ronzulli senatrice di Forza Italia sostiene il pensiero unico covid-19 dicendo: “Chi nega 130 mila morti e la sofferenza di chi si ammala parlando di dittatura (sanitaria) non può essere ascoltato”. Di fatto, i 130 mila morti per Sars-Cov-2 derivano da statistiche false terribilmente gonfiate, coadiuvate da esami falsi al tampone e da linee guida sbagliate imposte dal governo a tutti i medici per fare aumentare i morti per covid e per fare aumentare le sofferenze per trombo embolia polmonare, spesso e volentieri, spacciata dal governo e dal comitato tecnico scientifico come se si fosse trattato di una terribile polmonite interstiziale, tanto è vero che, anche per questo motivo il governo ha fatto di tutto e di più per impedire le autopsie sia sui morti per covid per sostenere il decesso per polmonite interstiziale sia su tanti altri morti per altre cause solo allo scopo di gonfiare ulteriormente i numeri dei decessi ufficiali per covid-19. Non solo, ma, oltre ad aumentare i morti per covid-19, la effettiva dittatura sanitaria ha fatto aumentare le sofferenze sia per covid sia per altre patologie grazie alle terapie intensive sbagliate, grazie ai tanti medici di famiglia male informati e soprattutto grazie agli ospedali male organizzati e non disponibili di proposito, per giunta, con protocolli killer per fare morire alcune persone in ospedale. Quindi, al contrario, dovrebbe essere ascoltato chi critica il governo per aver imposto una dittatura sanitaria al intero popolo, mentre invece, non si dovrebbe assolutamente ascoltare sia al governo sia i politici come Licia e sia quasi tutto quello che viene trasmesso in TV riguardo il covid-19. Ognuno è libero di scegliere ma avrebbe anche il diritto di essere ben informato e/o almeno di poter sentire tutte due campane, non solo la campana del pensiero unico covid-19 pro vax. Comunque sia, sarebbe stato meglio che non si vaccini: nessun bambino e nessun adolescente rimasto del tutto immune al covid, nessun adulto e nessun anziano con o senza malattie regresse. Chi invita a sottoporsi al vaccino covid-19, di
fatto, invita a morire come se fossimo in troppi su questo pianeta e come se
fosse l’unico modo per affrontare i cambiamenti climatici, la troppa plastica
nei mari, ecc. ecc. Nell'attuale contesto tremendamente confusionario riguardo
il covid-19, forse da ora in poi sarebbe meglio essere consapevoli, molto determinati
a non cedere e al limite anche a mantenersi neutri perché ormai gran parte di
quelli che non hanno capito continueranno a non capire fino a che sarà troppo
tardi e/o fino a che moriranno.
Un riepilogo riflessivo sulla attuale guerra nascosta di carattere militare contro i popoli, covid-19: Nonostante i molti segni premonitori e circostanze anomale, molti coniugi e familiari non si sono accorti e non hanno quasi avuto il minimo sospetto che il coniuge e/o uno dei genitori poteva essere un serial killer e allo stesso modo oggi troppi cittadini triestini e italiani non si rendono conto e/o in parte non vogliono rendersi contro e spesso campano scuse come per non voler capire che covid-19 è un programma per il controllo e lo sterminio della popolazione. Alcuni cittadini che hanno subito il lavaggio del cervello per anni, (grazie alla propaganda e al pensiero comune e che quindi sono a favore dei vaccini e a favore dei personaggi pubblici e privati di spicco), spesso fanno dei ragionamenti illogici, irragionevoli, incoerenti, troppo condizionati dalla emotività, ad esempio, costoro possono asserire: Bill Gates nei suoi post sarebbe stato frainteso è intendeva una riduzione della popolazione solo nel senso che, molti genitori in molti paesi più poveri avrebbero avuto bisogno di fare nascere meno figli grazie alla calata mortalità dei bambini grazie ai vaccini, mentre invece, più di mezzo milione di bambini sono stati resi invalidi causa i vaccini finanziati da Bill Gates inoltre non pochi di questi bambini sarebbero pure morti. A questi cittadini tremendamente istituzionalizzati praticamente non potranno capire mai la verità nonostante che tu possa mostrargli qualsiasi prova, anche palese, sul fatto che i vaccini covid-19 servono unicamente per il controllo e la riduzione della popolazione. Verso la fine di primavera 2021 i contagi e i morti per covid-19 calavano per incentivare i cittadini pro vaccini a vaccinarsi, mentre, a inizio estate 2021 i contagi e i morti per covid hanno ri-iniziato ad aumentare per incoraggiare gli indecisi a vaccinarsi al covid,.e così, fra poco a inizio agosto 2021, il nuovo decreto legge covid-19 prevede i primi obblighi di green pass vaccinale per entrare in alcuni luoghi mentre nei prossimi mesi l’obbligo illegittimo si estenderà anche ai bus e forse pure per poter entrare nei supermercati e nei centri commerciali affinché anche in “no vax obbligatori” cedano e vadano a vaccinarsi anche loro, ma, tutto questo solo per dire quanta determinazione ha il governo italiano per portare avanti il programma covid-19 per la riduzione e il controllo della popolazione.. Ma, non è finita, in quanto, il virus covid-19 contagia, con le sue infinite varianti sempre più contagiose, solo gli operatori e gli utenti nei servizi e nei punti vendita a cui il capitalismo gli permette di contagiare. Non c’è alcun dubbio sul fatto che la propaganda covid-19 in TV sia stata ed è molto avvincente e verosimile e non c’è alcun dubbio che i governi fantoccio e alcuni giudici complici abbiano fatto un lavoro certosino per sviare, per manipolare, per confondere, per dividere le masse e pure per metterci uno contro l’altro anche in famiglia tuttavia “G” Dio Onnipotente generalmente non permette a Satana di metterci in una pentola di acqua bollente chiusa ermeticamente con il coperchio, e quindi, di solito c’è sempre una via di uscita e quindi anche delle traiettorie di pensiero per capire l’inganno criminale da parte dei governi fantoccio che nascondono e che campano spesso scuse per depistare la opinione pubblica e non solo. Medici, avvocati e perfino leader politici di alto livello: hanno ammesso l’esistenza del Sars-Cov-2 ma hanno specificatamente spiegato che si è trattato di un virus ingegneristico manipolato in laboratorio e poi sparso di proposito, che i vaccini covid-19 servono soprattutto per controllare e per ridurre la popolazione a livello globale, che covid-19 non è il nome di un virus ma è il nome di un criminale percorso politico per controllare e per ridurre la popolazione a livello globale, che molti governi dovranno rendere conto a Dio per quello che stanno facendo e che ci stanno mettendo tutti contro tutti, ecc. ecc. Molti operatori sanitari hanno vinto in tribunale e non pochi giudici si stanno opponendo al pensiero unico covid-19 eppure i cittadini che hanno subito il lavaggio del cervello non riescono ad aprire gli occhi della mente, dicono che in Italia pure i giudici hanno punti di vista diversi e quindi non sono in grado di iniziare a mettere assieme il puzzle per cercare di capire che cosa c’è dietro al sipario del pensiero unico covid-19 già di per se troppo insistente e troppo martellante. Inoltre, i cittadini sviati un poco più accondiscendenti e rispettosi riducono le possibili verità covid-19 a dei semplici punti di vista e opinioni personali, inoltre, dietro a tutto questo stato di pandemia protratto ormai per più di un anno e mezzo con moltissime incoerenze questi stessi cittadini non riflettono sui tremendi conflitti di interessi in parte testimoniati perfino in TV. Di per certo il capitalismo ha fallito, inoltre, esso che spinge troppi titolari di imprese e gli stessi politici a perseguire gli affari sporchi e il massimo profitto a tutti costi trasgredendo molte regole sia legali sia del buon senso sia della legge naturale. Eppure, nemmeno adesso nel 2021 i politici cercano di dare un cambiamento decisivo ai G8 e ai G20 per favorire una politica e una diplomazia a favore dell’ambiente, della natura en della vita, ma, solo nel esasperato tentativo di tenere in piedi l’attuale sistema capitalista, tanto è vero che, la produzione delle bottiglie di plastica usa e getta per l’acqua minerale non è cessata, attraverso i media generalmente non si parla dell’utilizzo della tanta corrente presente nella ionosfera per fare andare avanti tutti i mezzi di trasporto e industrie, oltretutto, ci sarebbe pure la possibilità di produrre tanto idrogeno per fare andare aventi i motori a scoppio senza inquinare e non solo. Quindi, da inizio 2020 il sistema è passato alla riduzione della popolazione attraverso la guerra nascosta covid-19 eppure i governi fantoccio pensano alla politica ambientale solo al minimo indispensabile per garantire la continuità dei loschi affari e di una economia losca e non in armonia per l’ambiente per solo continuare a buttare fumo negli occhi a tutte le parti nei popoli che stanno chiedendo una politica ed economia più ecologica, e quindi, pure il discorso sulla digitalizzazione per diminuire lo spreco di carta e per accelerare la burocrazia, una condizione di isolamento e di comunicazione forzata da remoto favorita con la scusa diventata imperativa per contrastare una diffusione del virus che non esiste. Ovviamente, oltre alla guerra nascosta covid-19, continua anche il programma scie chimiche sia di giorno sia di notte e da questo programma non posso escludere che vengano pure gettati virus e intelligenza artificiale, ad esempio, il 25 luglio 2021 alle ore 01: 15, quindi in piena notte, io ho visto volare un aereo a reazione a bassissima quota, probabilmente inferiore ai 700 metri, collateralmente alla città di Trieste. Ma, negli anni 90 sopra o collateralmente alla città di Trimestre volavano pochissimi aerei di giorno sopra il cielo di Trieste e praticamente nessun aereo di notte, salvo che, durante la guerra truffa del Golfo all’inizio degli anni 90 e le guerre mentre si dissolveva la Jugoslavia. Concludendo: soprattutto in Italia, ma non solo, la politica ci mente da anni eppure la maggioranza nei popoli dopo un anno e mezzo di stato emergenziale non ha ancora capito che la politica e gran parte dei governi ci sta mentendo anche riguardo a questa presunta piccola pandemia che di fatto non esiste più e che nel 2019 è stata sparsa di proposito eppure che c’è la fanno ancora vedere come una grande e gravissima pandemia che stenta a finire grazie alla scusa delle varianti? I tanti decessi per i vaccini covid-19 verranno attribuiti sia alle varianti sia ad un ultimo virus killer, proprio, come ci hanno già inculcato e programmato a credere attraverso alcuni film. Forse, la maggioranza nei popoli si sveglierà dopo l’inizio in senso pieno della grande tribolazione ma allora sarà del tutto troppo tardi sia per i popoli ma anche sia per i poteri governativi e ai più alti livelli. Intanto, a metà 2021 il governo italiano continua ad emanare decreti legge illegali e anti-costituzionali, mentre, gran parte del popolo e operatori pubblici e privati continua ad ubbidire alle regole covid-19, a cedere ai ricatti e quindi pure a vaccinarsi al covid-19 mettendo così sempre di più alle strette chi non vuole vaccinarsi. Ma, caschi il mondo io faro di tutto e di più per oppormi al vaccino e se dovessi scegliere di morire, allora, dovrei essere io a scegliere in che modo morire, ma, non accettando un vaccino a tale scopo da parte di un altro governo e di un altro Stato terribilmente in conflitto di interessi e che ha pure violato il trattato di pace del 1947 ormai per quasi 70 anni.
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